venerdì 16 novembre 2012

Forward. Come cercare lavoro?

Chi cerca trova. 
Si spera poi che si trovi quello che si stava cercando e non altro, anche se ogni occasione...è un'occasione.
In questo momento mi sembra che il lavoro più che nascondersi proprio non vuole giocare con noi giovani, quindi non resta che rincorrerlo. 
Ma come?
Semplici strategie di attacco (e di difesa) di una stagista milanese alle prese con il mondo del lav...ehm, no, degli stage.

  • Prima di tutto i centri per l'orientamento al lavoro delle università. Ogni università ha un portale, come il COSP per la Statale, il Jobgate per la Bocconi o il portale ST&P della Cattolica, il Career Service del Poli. Oserei dire che più sono le risorse (si, monetarie) di un'università, più alte sono le possibilità che ci siano offerte di lavoro decenti. Per candidarsi alle offerte di lavoro bisogna essere registrati come studenti, ma rimane il fatto che se qualche amico iscritto ad altre università vi fa sapere quali sono le posizioni aperte, si può sempre mandare un'auto-candidatura per quella posizione mandando una email con lettera motivazionale al sito dell'impresa in questione. 
  • Career Day. Ovvero partecipare a tutti i career day esistenti nella città in cui si vuole lavorare. A milano in autunno e a primavera vengono organizzate queste giornate nelle università dove partecipano varie aziende. Statale, Cattolica, Politecnico (Bocconi solo se siete studenti bocconians...). CV alla mano e sicuri di sé alle prese con il marketing personale. Sarebbe meglio avere le idee chiare sul tipo di posizione che si vuole cercare, altrimenti si finisce come un mio amico che, alla domanda "che posizione sta cercando?" si è messo tra il recruiter e il sole dicendo: "ah, mi dica lei che posizioni avete. Per quanto mi riguarda posso anche farle da parasole!". 
  • Siti utili. Per controllare tutti gli annunci di lavoro possibili, bisogna controllare vari siti e social network. I seguenti sono stati, più o meno, utili:
http://www.monster.it/
http://www.linkedin.com/
http://lavoro.corriere.it/
http://www.repubblicadeglistagisti.it/
http://www.jobadvisor.it/
http://www.infojobs.it/

Apro una parentesi. Avete sentito parlare di Silp?
Dunque, quello che dovrebbe essere è un' app per trovare lavoro che scarica le informazioni e il curriculum presente sul profilo Twitter, Facebook, Blog, Tumblr, LinkedIn per mettere in contatto datori di lavoro e lavoratori.  Sul serio? Ecco quello che mi dice Silp da settembre, quando l'ho installato su FB: 
You don't need to do anything – Silp does the work for you. You've told Silp what you're interested in. Now new career opportunities will come your way – but only jobs you'll love.


  • Network personale. Vorrei momentaneamente evitare discorsi complicati su raccomandazioni e segnalazioni, ma la mia esperienza è che davvero il network è fondamentale. A questo proposito penso sia davvero importante il rapporto con i professori, ai quali si possono chiedere suggerimenti; capita infatti che ricevano da loro conoscenti richieste di segnalazioni di studenti meritevoli da inserire in aziende, un modo per risparmiarsi lunghi tempi di selezione. Parlare della propria situazione con amici e parenti può essere utile, anche per avere suggerimenti riguardo ad annunci di lavoro.
Ogni azienda poi ha un sito dove, nella classica pagina "lavora con noi", si possono trovare annunci sulle posizioni aperte. Le auto-candidature penso servano proprio a poco. Le aziende ricevono una quantità di CV infinita...una volta una persona delle risorse umane mi diceva come loro, avendo troppe richieste, hanno bisogno di fare una forte selezione fin dall'inizio; per questo motivo attingono in genere studenti provenienti dalla Bocconi. "In fondo ci sono talmente tante persone laureate in Bocconi che statisticamente qualcuno di veramente valido si trova facendo poi una selezione ulteriore". Sig.

Una volta ottenuto un primo colloquio, non resta che dare il meglio di sé...ed aspettare una risposta. Sempre che arrivi, perché la maggior parte delle aziende non hanno il  minimo rispetto per le persone in quanto esseri umani, e nel caso non si venga selezionati, anche dopo aver fatto 4 colloqui compreso quello con il manager caput mundi, beh, non è detto che si riceva una comunicazione a riguardo...semplicemente, puf. Scompaiono nel nulla.

Allora, per consolarmi, riapro la mail dello zio G che mi dice:

"Cio' che non avviene non conviene!"

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